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18 e 19 dicembre Rassegna "Teatro a Nettuno"

18 dicembre 2010

La III Rassegna di InProgetto continua con lo spettacolo “O scarfalietto” della compagnia Arte Povera del 18 e 19 dicembre prossimi, sempre nella sala teatro GTS Danza in via Michelangelo, 3 (Scacciapensieri) a Nettuno (RM).
La Compagnia Teatrale Arte Povera costituita dall’Associazione Culturale “Terre di Enea” di Lavinio (Anzio) già operante dal 2001, ha iniziato la sua ricerca teatrale sul teatro napoletano producendo vari allestimenti delle più famose commedie del repertorio partenopeo come “Non è vero ma ci credo”, “Ditegli sempre di sì”, passando dal teatro classico-naturalista di Sarpetta fino ad Edoardo e Peppino de Filippo, proseguendo poi con successo con opere più moderne e brillanti come “Forza venite gente”, “I compromessi sposi”, “I sette re di Roma” di Garinei e Giovannini. Il repertorio di Arte Povera si è sempre più arricchito approfondendo e affinando le tecniche teatrali che hanno portato sulla scena opere come “Non tutti i ladri vengono per nuocere” di Dario Fo o “Le pillole di Ercole” di Hennequin e Bilhaud, con puntate di successo sul teatro classico con “Molto rumore per nulla” di W. Shakespeare. Tutto questo lavoro, “Arte Povera” continua a farlo con la volontà e la professionalità riscontrata dai successi di pubblico e dai riconoscimenti ottenuti in varie rassegne e concorsi anche fuori dal proprio territorio, perché si fonda su un gruppo altamente motivato dagli scopi umanitari a cui si dedica e che hanno determinato la mission dell’associazione: aiutare chi ne ha bisogno divertendo e divertendosi. Ricordiamo solo alcuni dei tanti progetti che “Arte Povera” ha sostenuto con il proprio lavoro culturale e teatrale: in Sierra Leone, per la Lega Tumori, per la lotta ai tumori infantili, quello per “I volontari per i minori in difficoltà” ecc..
La proposta di questa edizione della Rassegna di InProgetto è appunto “O Scarfalietto” commedia del teatro classico napoletano di Edoardo Scarpetta del 1881, ispirata all’opera francese “ La Boulé” di Meilhac e Halévy, che vede affrontarsi, sul palcoscenico della GTS danza di Nettuno, Amalia e Felice Scisciammocca, rispettivamente interpretati da Antonella Grande e Luigi Grande, il cui menage si sussegue con continui litigi causati dagli intrighi del servo Michele (Maurizio Papa). Questo rapporto burrascoso tra i coniugi porta alla crisi di coppia che culmina con la separazione che, come si sa, chiama in causa gli avvocati, Anselmo Raganelli e Antonio Saponetto rispettivamente interpretati da Andrea Saviano e Aniello Oliviero. Nella lite viene coinvolto un curioso, Gaetano Papocchia ( Francesco Bianco) che cerca di sistemare in una casa di proprietà dei coniugi la propria amante, Emma Carcioff (Emanuela Adriani). L’intrigo continua dietro le quinte del teatro dove lavora Emma, e qui si susseguono gli incontri amorosi tra Gaetano ed Emma e gli scontri tra Amalia e Felice che coinvolgono, in un susseguirsi di intrecci, il malcapitato Gaetano, che i due litiganti vorrebbero come testimone nella causa di separazione. La confusione generata dalle esilaranti scene contornate da quella comicità semplice, pungente e amara, propria del teatro napoletano, arriva alle orecchie della moglie di Gaetano, Donna Dorotea (Lucia Paglino), che non perde l’occasione per attaccare e discreditare il marito adultero. Come ogni lite che si rispetti non può che finire in tribunale, scena magistrale della commedia all’italiana classica che tanti films ha ispirato nella prolifica stagione del neorealismo. E qui, tra testimonianze inverosimili e arringhe pompose e altisonanti della vecchia scuola d’arte oratoria napoletana, avviene l’impossibile ovvero tutto il possibile che la mente sociologica, fantastica e visionaria di Sacrpetta rovescia magistralmente sul palcoscenico, il tutto tenuto insieme dalla sapiente regia di Alessandra Brignone. Altri interpreti: Alessandra De Leonerdis nel ruolo di Rosella Paparella, Federico De Lorenzo nel ruolo dell’usciere Pasquale, Carmelo Coppola nel ruolo del Direttore del teatro e l’amichevole partecipazione di Aurelio Natale nel ruolo di Gennarino. Lo staff tecnico e organizzativo è formato da: Antonio Balzano, Vittorio De Leonardis, Elena Musone, Elena Dominici, Rosalba paglino e Isabella D’Introno

P.S.
Orario degli spettacoli: sabato ore 21,00 e domenica ore 18,00
Prezzi: biglietto intero €. 10,00 e ridotto €. 8,00 ( under 18 e over 65)
È in funzione il servizio navetta da Piazza Mazzini a Scacciapensieri.
Per info. telefonare a: segreteria InProgetto 3476009109 - 3336589330

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