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Molto rumore per nulla di W. Shakespeare alla III Rassegna "Teatro a Nettuno"

19 febbraio 2011

L’associazione InProgetto è lieta di presentare il prossimo spettacolo che si terrà sabato 19 febbraio alle ore 21,00 e domenica 20 alle ore 18,00 presso la Sata teatro di GTS Danza in via Michelangelo (Scacciapensieri) a Nettuno. Comunichiamo inoltre che è attivo il servizio navetta domenica 20 su prenotazione telefonando alla Segreteria di InProgetto 3476009109 - 3336589330. Sarà inoltre possibile all’inetrno dei locali di GTS Danza, visitare le mostre allestite per l’occasione, nell’ambito del progetto "I Cavalieri per il Teatro", in collaborazione con F.lli Cavalieri S.r.l.. Siamo inoltre lieti di accogliere il pubblico, nella sola serata di Domenica, offrendo i tè del Commercio equo e solidale dell’Ass. Acquadolce di Nettuno.

InProgetto e La Compagnia Teatrale Arte Povera
Presentano
"Molto rumore per nulla"
di W. Shakespeare,
adattamento e regia di Alessamdra Brignone

Il titolo racchiude tutti i sensi della favola raccontata che Shakespeare ha probabilmente ripreso da Il romanzo di Calliroe e da episodi de L’Orlando Furioso rielaborandoli in un sapiente intreccio che fanno di quest’opera una tra le più rappresentate nel momdo. È un apologo illuminante sul potere della parola. È una danza frenetica e trascinante, una storia di anime giovani che sono messe alla prova dal tradimento, e vengono domate dall’intuizione che la vita è in gioco in ogni istante e che ne siamo responsabili. È un indomabile desiderio di consapevolezza dell’amore che dopo l’euforia della festa interrotta da un lampo di morte, si sopravvive e ci si ritrova ad una doppia festa di nozze, che segna l’inizio di un tempo nuovo: quello di un mondo adulto nel quale si incontrano in equilibrio instabile gioco e serietà, ragione ed emozioni, maschile e femminile, in cui l’eccesso viene tenuto a freno dalla coscienza.

La trama

Il principe Pedro d’Aragona, ritorna vincitore dalla guerra e si ferma con il suo esercito a riposare e recuperare le forze in casa di Donna Letteria, vedova del Governatore di Messina. Durante il soggiorno nascono due storie d’amore: quella del giovane Claudio per Ero, figlia di Letteria e quella combattuta tra Benedetto, scapolo impenitente, e Beatrice, donna sorprendentemente moderna, intelligente, colta e per nulla incline alla sottomissione. Mentre Don Juan, fratellastro di Don Pedro, invidioso e perfido, cerca con una serie di inganni di ostacolare l’amore di Ero e Claudio e di rovinare l’amicizia tra il principe e la vedova del suo vecchio amico. Tanto più intricato si farà l’inganno tanto più perspicace sarà la soluzione che Don Francesco riuscirà a trovare determinando il gioioso finale della commedia.

È da osservare che in questo ricercato adattamento di Alessandra Brignone, è stato sostituito il personaggio di Leonato, governatore di Messina, con Donna Letteria, vedova del governatore che da lui ha ereditato prestigio e responsabilità. e sono stati eliminati i personaggi più caratteristici e variopinti che componevano la ronda in modo tale da dare risalto alla storia d’amore dei quattro protagonisti.

La creazione dei costumi di Mariangela Vannini, pur ricalcando la moda della seconda metà del cinquecento, fondono sete e damaschi con tessuti moderni proprio per esaltare quell’’esperienza propria dell’amore , sentimento universale senza tempo.

Le scenografie di Antonella Onori, concepite in una visione di un teatro povero molto vicino a quella condizione carnale e diretta di comunicazione che l’ha tenuto in vita fino ad oggi, oltre a esaltare la fantasia di Shakespeare, offrono al pubblico quell’armonia di movimenti plastici che mette in risalto il lavoro dell’attore, magistralmente plasmato dalla regia compita e innovativa di Alessandra Brignone.

I personaggi ben interpretati e sapientemente rappresentati nella loro caratteristiche peculiari sono tutti gli ormai collaudati attori della Compagnia Arte Povera: Francesco Bianco, Giovanni Mattia, Maurizio Papa, Luigi Grande, Alessandra Brignone, Emanuela Adriani, Alessia Raucci, Mariachiara Oliviero, Carmela Coppola, Isabella D’Introno, Andrea Saviano

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