"Acquadolce"
 

Miele di eucalipto BIO 400g

da Agricoltura Biologica conf. 400g €. 7,30 DISPONIBILITA’ 2 pz

30 marzo 2021

Il miele di eucalipto può vantare un gran numero di proprietà antispasmodiche e che combattono il catarro.
Si tratta di un miele che viene tenuto in particolare considerazione per via del fatto che è in grado di svolgere anche delle importanti attività emollienti, calmanti, sopratutto nei confronti di un malanno tanto diffuso nel corso della stagione invernale come la tosse.
Inoltre, il miele di eucalipto espleta la sua attività benefica anche nei confronti delle vie aeree e dell’apparato respiratorio, svolgendo una precisa azione antisettica.
Sempre dal punto di vista antisettico, il miele di eucalipto viene impiegato anche per la cura dell’apparato urinario e intestinale.
Stiamo parlando di un alimento che ha la capacità di svolgere un’azione benefica piuttosto importante per debellare la cistite che si forma a livello urinario.
Non dobbiamo dimenticare come il miele di eucalipto venga impiegato piuttosto frequentemente anche come vero e proprio vermifugo e cicatrizzante per il trattamento delle affezioni che colpiscono la bocca.
Il miele di eucalipto si caratterizza sempre per avere livello di umidità particolarmente limitato (con una percentuale che si aggira anche intorno al 14%) e, per tale ragione, la densità risulta maggiore.Il tradizionale odore del miele di eucalipto è piuttosto legnoso, dal momento che spesso può evocare anche dei funghi secchi. miele di eucalipto si può certamente considerare come uno di quegli alimenti che appartengono alla categoria dei mieli fortemente aromatici.

il villaggio dell’Accoglienza e cooperativa Sociale Il Pungiglione
Nato dieci anni fa all’interno dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, il Villaggio dell’Accoglienza svolge principalmente attività terapeutiche e sostiene progetti socio-educativi a favore di persone che hanno sperimentato forme di disagio sociale ed economico (carcere, tossicodipendenza, alcolismo). Il numero di persone ospitate nel centro varia di anno in anno, in base alle richieste e alle esigenze. Dall’inizio dell’attività (2000) ad oggi, le persone uscite da percorsi di emarginazione e disagio sociale e attivamente inserite nel mondo lavorativo sono state circa 150. Gli ospiti che arrivano al centro iniziano un percorso formativo ed educativo e, nello stesso tempo, hanno la possibilità di apprendere una professione.
l’accoglienza è attualmente gestita all’interno delle quattro case famiglia dislocate nel territorio circostante. E’ inoltre attivo un centro di ospitalità per 15 persone adulte, provenienti prevalentemente dal carcere ed inserite dai servizi sociali in un percorso di vita strutturato. Il Villaggio dell’accoglienza organizza anche corsi di italiano per immigrati (avviati dal 2009 e proseguiti anche nel 2010). Viene posta estrema importanza nella creazione di un mutuo rapporto con il territorio circostante, ad ogni livello: dai privati cittadini alle associazioni di volontariato, per arrivare alle istituzioni locali e regionali.
La cooperativa sociale Il Pungiglione è parte di un più ampio progetto, gestito sul modello delle "Comunità famiglia" che si ispirano ai valori e all’esperienza comunitaria proposti dall’Associazione Papa Giovanni XXIII. L’apicoltura è stata la prima attività intrapresa, e conta attualmente su circa 1200 alveari produttivi, che forniscono un miele molto apprezzato per la qualità (il miele della Lunigiana è stato il primo ad aver ottenuto, a livello nazionale, la certificazione DOP). La struttura è dotata di un moderno laboratorio (estrazione del miele, della cera e invasettamento) e di un magazzino per lo stoccaggio del prodotto. Il miele ottenuto è proposto a negozi di alimenti biologici, alla rete delle botteghe del mondo e ad alcuni supermercati locali. Oltre al miele si producono anche polline, pappa reale, cera e propoli. E’ allo studio un corso residenziale di apicoltura (unico, in Italia, nel suo genere). Nel 2010, inoltre, è proseguita la collaborazione con il "Consorzio di tutela del miele della Lunigiana DOP", per meglio coordinare le piccole realtà produttive socie e sostenere altri prodotti tipici e a filiera corta.
L’apicoltura è solo una delle numerose attività svolte all’interno del villaggio: fra le altre ricordiamo il laboratorio di falegnameria (all’interno del quale si costruiscono i telai delle arnie) l’orticoltura, la coltivazione di piante officinali e la gestione della bottega dei prodotti a filiera corta. E’ in fase di costruzione una fattoria didattica che, una volta ultimata, sarà il riferimento per percorsi didattici dedicati alle scuole elementari e medie della regione Toscana. Si stanno potenziando l’attività del ristorante - fino ad ora ad esclusivo beneficio delle famiglie e degli ospiti del villaggio, ma si intendono proporre piatti e menù tipici anche a clienti esterni - e dell’ostello, sfruttando le ricche possibilità delle risorse turistiche locali, che, dai monti e boschi della Lunigiana, si estendono fino al mare della Liguria di Levante e della Versilia. E’ in corso, attualmente, una campagna di raccolta fondi volta alla costruzione di un caseificio per la trasformazione del latte a filiera corta della Lunigiana.

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