5 maggio 2011
Giù le mani dai referendum!
Il Comitato Referendario “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” si mobilita contro l’affossamento e l’oscuramento dei referendum.
Il tentativo da parte del Governo di impedire ai cittadini di esprimersi rappresenta un attacco alla Costituzione e alla democrazia. Per questo giovedì 28 e venerdì 29 aprile, in tutta Italia, sono stati organizzati presidi davanti alle Prefetture, mentre il 5 maggio è previsto un sit-in davanti a Montecitorio. Venerdì 29 aprile siamo stati davanti alla sede della Rai in Viale Mazzini a Roma, per chiedere l’immediata approvazione da parte della Commissione di Vigilanza Rai del regolamento in materia di comunicazione politica sui referendum. Vogliamo che i cittadini vengano informati, vogliamo che sappiano che i referendum ci saranno e come sarà possibile votare.
A livello territoriale, il Comitato Acquapubblica Anzio-Nettuno ha indetto quattro giornate di mobilitazione nelle piazze di Anzio e Nettuno per dire no allo scippo dei referendum.
L’approvazione dell’emendamento che sancisce la rinuncia temporanea al nucleare rende evidente la volontà del governo e dei poteri forti di aprire la guerra ai referendum del prossimo 12-13 giugno. Il Governo e le Multinazionali sono consapevoli che, in particolare con i referendum per l’acqua, le politiche di privatizzazione , per la prima volta dopo decenni, possano essere sconfitte e sanzionate da un voto democratico e popolare. La lobby delle SpA che gestiscono il servizio idrico chiedono un intervento sull’acqua “per impedire due referendum disastrosi”, sapendo su questo di poter contare anche sul consenso di una parte dell’opposizione parlamentare, quella più direttamente legata alle multiutilities delle grandi città. Siamo quindi in presenza di un vero e proprio attacco alla democrazia che non possiamo accettare e che dobbiamo impedire.
Per questo chiamiamo tutti i cittadini a partecipare l’8 e il15 maggio ad Anzio in piazza Pia e il 22 e 29 maggio a Nettuno in piazzale Le Sirene (lungomare Matteotti), ai nostri presidi informativi in difesa dei referendum, e a fare la propria sottoscrizione per finanziare la campagna referendaria che, ricordiamo, è completamente autogestita e autofinanziata. Ma l’azione più importante che tutti siamo chiamati a fare è quella di andare a votare il 12 e 13 giugno e votare “2 Sì” per l’acqua bene comune, perche mai come adesso, difendere l’acqua pubblica significa difendere la democrazia!
Il Comitato Acquapubblica Anzio-Nettuno
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